17 Agosto 1617, Riviera di Salò. Sui monti sopra Tignale, giace il corpo di Giovanni Beatrice detto Zanzanù, famoso bandito. Intorno a lui centinaia di uomini che per ore gli hanno dato battaglia. Giovan Andrea Bertanza, pittore, osserva la scena. Quella scena sarà il soggetto del suo più celebre dipinto: “La battaglia di Tignale”, la morte del bandito Zanzanù. Ma fino a che punto quel dipinto rappresenta la realtà dei fatti? Quali misteri si nascondono dietro quella tela? Per scoprirlo bisogna tornare indietro nel tempo, tornare al 17 agosto 1617, ripercorrere l’ultimo viaggio del bandito Zanzanù e rivivere da protagonisti le ultime fasi de “La battaglia di Tignale”.